Nuove impressioni del confratello Cigarri Cigarro per una fumata vintage ...
- A CRUDO E PRIMO TERZO
Sinceramente il sigaro a crudo risulta abbastanza piatto, non invita ad essere masticato come accade per manufatti più freschi ma è sempre di perfetta fattura.
Il meglio arriva in seguito ...
Il tiraggio propone qualche resistenza ma dura solo per qualche puff, la combustione è perfetta.
La fumata parte con qualche spigolo e si smussa solo dopo un paio di minuti ... so che può sembrare assurdo in un sigaro tanto invecchiato ma sono certo di poter dire che altri 5 anni non potrebbero che giovare.
Il primo terzo, dal 3°/4°puff in poi diventa inebriante ed il puro piacere subentra alla naturale emozione cerebrale che si prova tutte le volte che una tale rarità viene accesa.
Un concerto di soavità, di note cuoio e cacao perfettamente amalgamati.
Dopo i primi 5 minuti il tiraggio è perfetto, la brace avanza assolutamente parallela da ambo i lati fin verso la metà poi devo ogni tanto apportare qualche correzione.
E' questa però una pratica che, se non troppo frequente, non mi disturba e non inficia la valutazione del sigaro.
Si può anzi dire che, per ciò che mi concerne, sia quasi una operazione con la quale accompagno volentieri lo sviluppo del sigaro se comodamente adagiato sul divano della sala.
Le note di sella di cavallo, cacao e the nero dominano, l'evoluzione procede con queste che lentamente guadagnano in forza.
-SECONDO TERZO
Ad inizio del secondo terzo l'impeto del sigaro è notevolmente aumentato, la soavità sta ormai svanendo.
-TERZO TERZO
L'inizio del 3°/3°incute quasi timore per quanto la forza è aumentata.
L'evoluzione è stata a dir poco imponente.
Verso la fine l'intensità è tale da essere magnetica,masticabile.
E'un delitto abbandonarlo nel posacenere per la vicinanza della brace alle dita.
Sigari come questo rendono la giornata entusiasmante e lasciano il forte desiderio di accenderne un altro prima possibile.
VALUTAZIONE:97/100